Malvasia del lazio
sin.
Malvasia nostrale, malvasia gentile, malvasia col puntino, malvasia puntinata.

Storia:

Appartiene alla numerosa famiglia delle malvasie. A volte è stata confusa erroneamente con la malvasia di Candia e quella del Chianti. E' stata descritta come malvasia dal Mengarini nel 1888, ma potrebbe essere stata già individuata dall'Acerbi nel 1825. La sua notevole sensibilità alla maggior parte delle malattie della vite, ha spinto molti produttori a sostituirla con la più resistente malvasia di Candia, ma dalla qualità decisamente inferiore.

malvasia del lazio

Oggi si sta progressivamente procedendo ad un reimpianto di questo importante vitigno, con l'obiettivo di elevare la qualità dei vini bianchi laziali. Non è ormai raro trovare ottimi vini ottenuti esclusivamente con la malvasia del Lazio.

In alcune zone viene chiamata “puntinata” perché ogni acino presenta un puntino, in altre l’appellativo “gentile” deriva da quel suo sapore aromatico e fresco che la rende unica nel suo genere e nel contempo discreta.

Diffusione:

E' largamente diffuso nel Lazio e, seppure limitatamente, in altre zone del centro-sud.



 

  caratteristiche sensoriali del vino: da questo vitigno si ottiene un vino di colore giallo paglierino tenue, con un profumo abbastanza intenso e fruttato. L'esame gustativo esprime buon equilibrio fra freschezza e sensazioni pseudocaloriche, con piacevole finale ammandorlato.  
abbinamenti consigliati: ottima con i peperoni alla griglia
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